lunedì 26 giugno 2017

Gli integratori alimentari


La legge* definisce gli integratori come:

PRODOTTI ALIMENTARI destinati ad INTEGRARE la comune dieta e che costituiscono una FONTE CONCENTRATA DI SOSTANZE NUTRITIVE, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto NUTRITIVO O FISIOLOGICO […] in forme predosate”.


In poche righe, è scritto tutto quello che c’è da sapere, ma andiamo a sviscerarla meglio.

PRODOTTO ALIMENTARE



Non farmaco dunque? No. Non sono farmaci, non
hanno lo scopo di “ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche”**, bensì quello di INTEGRARE LA COMUNE DIETA. Altro termine importante: INTEGRARE, badate bene, non SOSTITUIRE. Perché in una dieta varia ed equilibrata, con 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, che rispetta la stagionalità dei prodotti, in condizioni normali non sarebbe necessaria alcuna integrazione.  Infatti, sempre per legge, sulla scatola degli integratori deve obbligatoriamente campeggiare la scritta “Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita”. Prodotti alimentari dunque, che aiutano in caso di necessità, soggetti alle norme ed alle regole applicabili agli alimenti, da un punto di vista legislativo.

FONTI CONCENTRATE


La loro principale utilità sta nel fatto che la quantità di nutrienti negli alimenti non è costante. Se parliamo di prodotti agricoli, in particolare, la quantità di sostanze nutritive, in una determinata pianta, è massima a:
·      Determinate altitudini di coltivazione;
·      Determinate latitudini di coltivazione;
·      Durante il “tempo balsamico” della pianta, ossia il periodo dell’anno in cui la pianta da il meglio di sé.
Per farvela breve, ognuno di voi avrà mangiato dei pomodori a gennaio e ad agosto. Hanno lo stesso sapore? Direi proprio di no.
L’integratore invece ci fornisce una forma predosata e concentrata di sostanza, ad una quantità nota, che ci consente di integrare (con criterio e solo quando realmente necessario) la nostra dieta.

EFFETTO NUTRITIVO E FISIOLOGICO

L’effetto degli integratori non è da intendersi soltanto come integrazione da un punto di vista nutrizionale, ma anche come assunzione di sostanze (tra cui estratti vegetali, fibre o amminoacidi) che svolgono un’azione salutistica, volta cioè a contribuire al benessere dell’organismo senza obiettivi di cura.

Utili dunque, per il benessere dell’organismo, ma soltanto se accompagnati dal buon senso.


Il Vecchio Speziale vi ricorda che è specializzato in questo settore, e vi invita a venirci a trovare per la soluzione più adatta alle vostre esigenze!


*DLG 169/2004 recepimento della Direttiva 2002/46/CE del 10 giugno 2002
** DL 219/2006, definizione di medicinale



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